lunedì 13 maggio 2013

La chiesa di Santa Maria della Pace

Deliziosa già esternamente, questa chiesa appare in fondo alla strada col suo porticato. Già il Papa Sisto IV, che la volle costruire, studiò bene anche la "scenografia" esterna dell’edificio, ristrutturando anche la zona intorno alla chiesa in modo che il colpo d'occhio risultasse al meglio.
 Anticamente sorgeva qui una chiesetta dedicata a Sant’Andrea. Intorno al 1480 avvenne un fatto miracoloso: l’immagine della Madonna che si trovava affrescata sotto il portico, sanguinò di "vero sangue" per i ripetuti colpi di pugnale infertigli da un giocatore fuori di sé a causa del molto denaro perduto. A Roma la notizia del miracolo si diffuse velocemente. 
Arrivò subito agli orecchi del papa che volle recarsi sul posto per pregare la Vergine affinché intercedesse presso Dio per la pace. Infatti in quel periodo l’Italia era sconvolta dalle discordie tra i Principi, iniziate con la Congiura dei Pazzi. Sisto IV promise come ex voto che, se la pace fosse tornata in Italia, avrebbe fatto erigere lì una chiesa a Maria.
E così fu. La pace giunse e il giorno successivo alla stipula del patto di tregua, il papa si recò nella chiesetta e, dopo aver pregato, la ribattezzò Santa Maria della Pace e l’immagine miracolosa fu posta sull’altare centrale.
La chiesa non è grande e neanche di uno stile omogeneo.
La struttura è composta da un corpo a pianta ottagonale su cui si inserisce una navata, e già questa unione di due strutture in genere separate da un tocco di originalità.
La decorazione interna è stata fatta in vari momenti, con la costruzione anche di un’ampia tribuna nel 1611-14 ad opera del Maderno.
Nella prima cappella a sinistra, la cappella Chigi, si trovano alcuni affreschi di Raffaello che raffigurano le Sibille e i Profeti (forse eseguiti solo su cartoni del maestro). Per molti secoli questo affresco è stata l’unica opera importante di Raffaello visibile pubblicamente, divenendo scuola per generazioni di artisti.
Anche l’esterno fu restaurato, Alessandro VII incaricò Pietro da Cortona di fare una nuova facciata. Fu costruito così il delizioso portico semicircolare con cui si creò una specie di piazzetta toponomasticamente inesistente.
La chiesa è aperta lunedì, mercoledì e sabato (escluso i festivi) dalle 9.00 alle 12.00.
Foto della chiesa

Testo e foto di Passeggiate per Roma