I sistri |
Percorrendo le sale del museo si passa a quelle dedicate agli strumenti extra-europei. Particolari sono i Charanghi sudamericani, simili ai mandolini, ma costruiti con carapaci di armadillo.
Più oltre si trovano gli strumenti popolari: mandolini, triccheballacche, scacciapensieri…
Violino-bastone |
Si continua con la sala VI, dedicata agli strumenti da viaggio, costruiti per essere agevolmente portati in giro. Si possono ammirare le pochette, violini con cui i maestri di ballo, spostandosi di casa in casa, accompagnavano le loro lezioni. Ma il più particolare è il violino–bastone, strumento costruito per essere usato durante romantiche passeggiate. Anche i cembali venivano trasportati e qui c’è un modello, diviso in tre scomparti che piegandosi lo facevano chiudere a valigetta.
Glass-harmonica |
Strumento curiosissimo, l’arpa eolia che veniva messa davanti alla finestra socchiusa e fatta suonare col passaggio del vento. Si pensi che nel medioevo questo strumento fu addirittura messo al bando per la "stregoneria" che sembrava produrre.
Salterio |
Nelle altre sale si susseguono strumenti dedicati alla musica da chiesa, e a quella suonata in casa. E qui c’è uno strumento affascinante per la sua originalità: la Glass-harmonika, dei primi dell’Ottocento. E’ un’armonica fatta con coppe di cristallo che vengono fatte ruotare attorno a un perno centrale tramite un pedale. L’esecutore si bagna le dita e tocca le coppe che ruotando producono i suoni.
Seguono gli strumenti del Medioevo e del Rinascimento. Strumenti abbelliti da raffinate decorazioni, come i salteri, che venivano suonati pizzicando le corde, e i clavicembali.
La magnifica Arpa Barberini capolavoro di scultura è il simbolo del museo.
Si arriva quindi all’epoca barocca e infine agli strumenti meccanici.
Nelle sale si trovano esposti i Cilindri, "papà" dei carillon, le Serinettes, organini usati per insegnare alcune arie ai canarini (il cui nome scientifico è Serinus canaria), e i "nonni" dei nostri LP.
Il museo si trova in Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9/a Telefono: +39 06 7014796
Testo e foto di Passeggiate per Roma