Lungo la Passeggiata del Gianicolo si trova il monumento ad Anita Garibaldi.
La statua che la ritrae si ispira ad un fatto realmente accaduto. Nel 1840 Anita,
che aveva circa vent'anni, aveva dato alla luce il suo primogenito quando Garibaldi, lasciati moglie e figlio difesi da 40 uomini, dovette allontanarsi. La località dove si trovava Anita fu però attaccata prima del ritorno di Garibaldi e i 40 optarono per la fuga. Anche Anita, sebbene debole, con in braccio il neonato e nell’altra mano una pistola, salì a cavallo cercando di mettersi in salvo. Galoppò fino a rifugiarsi in un bosco dove poi il maritò la ritrovò con il piccolo, entrambi sani e salvi.
Il monumento, nella cui base sono conservate le ceneri di Anita, è opera di Mario Rutelli ed è del 1932.
Il monumento, nella cui base sono conservate le ceneri di Anita, è opera di Mario Rutelli ed è del 1932.
Testo e foto di Passeggiate per Roma