In Piazza Vittorio un tempo c'era il Palazzo dei Marchesi Palombara, circondato da un bel giardino.
Il Marchese si dilettava di alchimia e secondo la leggenda un giorno trovò su antichissimi libri niente meno che... la ricetta per fabbricare l'oro!
Si può immaginare con quanta tenacia egli tentasse di decifrare la formula, anche convocando a Roma i sapienti del tempo, ma non ci riuscì e alla fine dovette darsi per vinto.
Fino a un certo punto, però...
Decise infatti di far incidere la formula magica sullo stipite in pietra di una porta che poi collocò sul muro di recinzione del suo Palazzo. In questo modo poteva essere letta dai passanti e, chissà, qualcuno lo avrebbe potuto aiutare ad interpretarla nel modo corretto!
Fino a un certo punto, però...
Decise infatti di far incidere la formula magica sullo stipite in pietra di una porta che poi collocò sul muro di recinzione del suo Palazzo. In questo modo poteva essere letta dai passanti e, chissà, qualcuno lo avrebbe potuto aiutare ad interpretarla nel modo corretto!
La storia non finisce qui: un mattino infatti fu visto un pellegrino, che durante la notte era stato ospite alla Villa, attraversare la porta e sparire. Dietro di lui rimasero solo alcune pagliuzze d'oro!
Tante sono le scritte sulla Porta Magica di Piazza Vittorio. In particolare sulla parte bassa, poco visibile perché introduce allo scalino, si trova una scritta bifronte.
In latino è scritto SI SEDES NON IS (se siedi, non vai) che letta da destra a sinistra recita SI NON SEDES IS (se non siedi, vai).