martedì 17 settembre 2013

La prima sepoltura di Michelangelo

Michelangelo morì quasi novantenne a Roma, nella sua modestissima casa di
Macel de’ Corvi.
La salma fu portata nella vicina Basilica dei SS. Apostoli per essere lì sepolta.
Dopo circa due settimane il nipote dell’artista, Leonardo, arrivò da Firenze, raccolse i beni dello zio e ripartì. Peccato che nessuno fece caso che tra le cose che portò via nella partenza notturna verso Firenze c’era anche una grande cassa  dove aveva imballato (sì proprio così: lo aveva sistemato come un grande preziosissimo pacco!) il corpo del Grande Michelangelo.
L’arrivo di Michelangelo a Firenze fu tenuto segreto solo per poche ore, e quando fu diffuse la notizia si scatenò la commozione di tutti i cittadini: con le fiaccole che illuminavano la notte una folla piangente si recò in processione a rendere omaggio al grande artista.
Michelangelo fu sepolto nella Basilica di Santa Croce, a Firenze, secondo le volontà che aveva espresso in vita.
A Roma rimase il cenotafio della tomba, ormai inutile, che oggi si può vedere murato nel chiostro dei SS. Apostoli. Su di esso è incisa questa piccola storia, la prima sepoltura in questa chiesa e poi il trasferimento in quella fiorentina
… sorvolando su come avvenne il trasporto!

Testo e foto di Passeggiate per Roma