lunedì 23 settembre 2013

La chiesa di Santa Francesca Romana

Dove sorge oggi la chiesa di Santa Francesca Romana un tempo si alzava il colossale Tempio di Venere e Roma, fatto costruire dall'imperatore Adriano nel 135.
Il tempio sorgeva nel punto in cui si trovava l'atrio della Domus Aurea con il famoso Colosso, la gigantesca statua di Nerone che secondo alcuni studiosi avrebbe dato il nome al Colosseo e che fu fatta spostare proprio da Adriano per erigere il tempio.
Dell'antico tempio si possono ancora vedere esternamente le colonne intorno all'area della chiesa.
La chiesa ha anche il nome di Santa Maria Nova perché fu costruita sulle rovine di Santa Maria Antiqua, chiesa del VI secolo, crollata in seguito a un terremoto. Assunse il nome di Santa Francesca Romana dal 1440, anno in cui la chiesa ospitò il corpo di questa santa.
Il campanile della chiesa, del XII secolo, è a forma di torre quadrata ornato da dischi di maiolica colorati
La chiesa fu fatta costruire nel 850 da Leone IV. Fu poi oggetto di vari lavori e restauri. Gli ultimi, nel 1615, sono quelli che la portarono ad assumere l'aspetto che ha ancora oggi.
Quello che colpisce entrando in chiesa è l'abbondanza della doratura utilizzata ovunque.
Il soffitto a cassettoni, opera del 1612, è una meravigliosa opera di scultura a legno. I disegni, molto colorati, sono dell'architetto Carlo Lombardi. Nella parte del soffitto della foto si vede la figura di Santa Francesca Romana con un angelo a fianco.
L'altare della confessione è stato eseguito su disegno del Bernini. Le statue di Santa Francesca Romana e dell' angelo sono state collocate sotto un tempietto. Questo piccolo tempio marmoreo sostituisce l'originale bronzeo fatto dal Bernini che fu portato via dalla basilica durante l'invasione napoleonica.
Il pavimento è cosmatesco.
Il grande mosaico che sovrasta l’altare maggiore raffigura la Madonna col Bambino in mezzo agli apostoli Giacomo, Giovanni, Pietro e Andrea. In alto, dal cielo scende una mano che tiene la corona destinata ad adornare il capo della Vergine.
Sulla parete del transetto si trova una reliquia davvero eccezionale: si conserva qui, dietro una grata, la pietra dove San Pietro si inginocchiò pregando Dio di punire la superbia di Simon Mago. La chiesa è sorge infatti sul punto dove avvenne il volo che Simon Mago fece a dimostrazione del suo potere divino, e qui cadde per le preghiere che San Pietro recitava inginocchiato su questa pietra sulla quale, secondo la tradizione, rimasero impresse le impronte delle sue ginocchia. ("In queste pietre pose le ginocchia San Pietro quando i demoni portarono Simon Mago per aria")
Dall’altare si accede alla cripta dove è sepolta Santa Francesca Romana. Santa particolarmente amata dai romani, per i quali è da sempre Ceccolella, è la compatrona di Roma e la patrona degli automobilisti.
La chiesa si trova al Foro romano, in Piazza Santa Francesca Romana 4.
Foto della chiesa

Testo e foto di Passeggiate per Roma