Questi strani sampietrini si chiamano Stolperstein, letteralmente Pietra
Si trovano in vari punti sulle strade di Roma, ma anche in altre città europee. Sono il ricordo di chi subì la deportazione, poste in prossimità dell’abitazione da cui è stato strappato. (Finanziati da chi li richiede).
A distinguerli dai sampietrini comuni è solo la superficie superiore, a livello stradale, in ottone lucente: su di essa sono incisi nome e cognome del deportato, anno di nascita, data e luogo di deportazione e, quando nota, data di morte.
A distinguerli dai sampietrini comuni è solo la superficie superiore, a livello stradale, in ottone lucente: su di essa sono incisi nome e cognome del deportato, anno di nascita, data e luogo di deportazione e, quando nota, data di morte.
Sono un ricordo discreto e antimonumentale. Non una targa che ci fa tenere dritta la testa, leggendola, ma un inciampo che ci fa abbassare il viso.