L'edicola barocca |
Un’estremità del porticato è chiusa da una deliziosa edicola barocca della Madonna del Santo Rosario, del 1620.
La chiesa fu costruita nel 1439, sull’oratorio in onore di Sant’Onofrio eremita, fondato dal beato Nicola da Forca Palena nel 1419. L’oratorio è oggi parte della chiesa, è la Cappella di Sant’Onofrio, che si incontra sulla destra appena entrati. Questa Cappella rappresenta, con la sua struttura gotica, una rarità per Roma.
Nella I Cappella a sinistra è sepolto Torquato Tasso, che visse nel Convento di Sant’Onofrio fino alla morte. Il Tasso morì proprio alla vigilia del giorno in cui sarebbe stato incoronato col lauro dei poeti in Campidoglio. Al I piano del Convento, le tre stanze dove alloggiò il poeta costituiscono un piccolo museo dove si trova anche la maschera funebre del Tasso.
Statua del Tasso |
Splendido è il chiostro del XV secolo abbellito da numerose lunette in cui è illustrata la storia di Sant’Onofrio eremita, opera di Strada, Ridolfi e del Cavalier d'Arpino. Come narrato dagli affreschi, Onofrio si ritirò a vivere da eremita e quando gli abiti del Santo furono troppo logori e si ridussero a brandelli, un miracolo divino fece crescere i capelli ad Onofrio in modo che lo proteggessero dal freddo. Questo miracolo è il motivo per cui Sant’Onofrio è il patrono dei tessitori.
Oggi la chiesa e il convento sono affidati ai Frati Francescani dell’Atonement.
Foto della chiesa
La chiesa si trova in Piazza Sant’Onofrio 2.
Foto della chiesa
La chiesa si trova in Piazza Sant’Onofrio 2.
E' aperta dal lunedì alla domenica con orario 9.00-13.00, ma attenzione perché il sabato è chiusa.