venerdì 31 maggio 2013

Il ritratto del diavolo

 
Innocenzo X fu un papa piuttosto detestato e tra i suoi nemici ci fu anche il grande Guido Reni.
L'avversione dell'artista verso il papa nacque quando il Reni seppe che il pontefice aveva pesantemente sparlato di lui, e così decise di vendicarsi.
La vendetta arrivò con il compimento del famoso quadro di San Michele Arcangelo, che oggi si trova nella Chiesa dei Cappuccini in via Veneto.
Il quadro ultimato fu inviato dal Reni al suo committente, il cardinal Farnese, ma anziché elogi l'opera provocò un'aspra critica: il diavolo, che era calpestato dall'arcangelo, aveva nel volto un'eccessiva rassomiglianza con Innocenzo X. L'artista non negò il fatto, ma rispose che se era così, era perché Innocenzo, disgraziatamente, somigliava moltissimo al diavolo: infatti il Reni sostenne che il ritratto che aveva eseguito era stato fatto dal vero, durante una diabolica apparizione che lo stesso artista aveva avuto.

Testo di Passeggiate per Roma