Nel porto di Ripetta era collocato anticamente questo idrometro. Si tratta di una
lapide di misurazione del livello delle acque del Tevere nelle fasi di piena.
In origine era formato da quattro segmenti posizionati ad altezze diverse su cui venivano riportate le altezze raggiunte dalle piene e le date delle inondazioni.
Quando furono costruiti i muraglioni che arginavano il Tevere, tra il 1870 e il 1880, il porto fu demolito e l’unica parte rimasta dell’Idrometro, quella più alta, fu sistemata sul muro di una casa presso la riva del Tevere. Quando anche la casa fu distrutta, l’idrometro fu spostato sul muro della chiesa di San Rocco dove si trova ancora oggi.
E lì possiamo osservare l’altezza raggiunta dall’acqua nella piena impressionante del 1530 e in quella del 1598, quando l'acqua distrusse Ponte Emilio, da quel momento chiamato Ponte Rotto.
E lì possiamo osservare l’altezza raggiunta dall’acqua nella piena impressionante del 1530 e in quella del 1598, quando l'acqua distrusse Ponte Emilio, da quel momento chiamato Ponte Rotto.
Testo e foto di Passeggiate per Roma