domenica 5 maggio 2013

Un obelisco indecifrabile

L'obelisco indecifrabile è l’obelisco Sallustiano, quello che si innalza davanti alla chiesa di Trinità dei Monti, tra questa e la famosissima scalinata che porta a Piazza di Spagna.
Punto di convergenza tra varie strade: Via Sistina, Via Gregoriana e Viale Trinità dei Monti.
Scolpito nel II-III secolo, è chiamato Sallustiano perché abbelliva gli Horti del generale romano Sallustio che si estendevano dal Pincio a Porta Salaria.
Durante l’incendio dei Goti, nel 409, l’obelisco crollò e col tempo fu parzialmente sepolto e dimenticato. 
Fu ritrovato sotto Sisto V alla fine del ‘500. Ma solo il 15 aprile del 1789, sotto Pio VI, fu collocato nella posizione attuale. Come altri obelischi che si trovano a Roma è di "imitazione": nati senza scritte, venivano trasportati a Roma dove erano decorati. E su questo venne riportata un’iscrizione di età faraonica, precisamente quella di Sethi I e Ramsete II che si trovava sull’obelisco di Piazza del Popolo.
Il pronlema è che però questa iscrizione fu copiata in modo errato: alcuni segni sono stati scolpiti in modo sbagliato e altri sono stati riportati capovolti rendendo il contenuto, a chi sapesse l’egiziano, completamente incomprensibile!

Testo e foto di Passeggiate per Roma